Sigaretta Elettronica: ormai è una moda....ma fa male?

Col primo gennaio 2013 è iniziato il boom delle sigarette elettroniche.
E ce ne siamo accorti tutti! 
Oltre a vedere le persone intorno a me comprarle ho notato il moltiplicarsi dei negozi che ormai competono solo con le aperture di quelli delle slot machine.

Io da fumatrice, non sono mai stata attirata da questa fantomatica sigaretta elettronica(strano no?) ma un giorno mi sono ritrovata a discutere con mio cugino di questa cosa perchè lui, fumatore accanitissimo, ne aveva comprate 2 e mi ha spiegato come funzionavano.
O meglio: mi ha detto cosa gli ha spiegato il rivenditore....che è ben diverso.
Quello che mi spiegava non aveva molto senso, io capivo solo che fumavi più nicotina e stop. Ok, non c'è dentro catrame e la storia della combustione, ma il resto? Da ignorante ho cominciato ad "indagare".

Inoltre quello che mi scoccia parecchio è che la sigaretta elettronica in realtà è diventata una scusa per molti, di fumare in luoghi pubblici, senza chiedere autorizzazione. Questo ovunque, li vedo al ristorante, al pub, in discoteca...e perfino AL CINEMA!!!!
L'essere umano ha una soglia di rispetto a volte pari a zero...

Quindi, la domanda che mi son sempre posta è: ma fa male?
Aiuta davvero a smettere di fumare?

Nella realtà, per l'esperienza che ho intorno a me, parenti e amici, la sigaretta elettronica non li ha fatti smettere. Anzi, ormai fumano entrambi alternandole ai momenti della giornata.... a seconda insomma.




Ma veniamo a quanto ho letto stamani.

Sulla rivista Starbene di Maggio 2013 parlano proprio di questo.
Come avevo intuito la questione sta proprio nel liquido all'interno della sigaretta. L'Istituto superiore di Sanità, ha condotto uno studio che dimostra come anche l'uso moderato delle sigarette elettroniche a bassa concentrazione di nicotina (da 0,8 a 1g) supera la dose quotidiana accettabile.

Questo perchè, chi usa la sigaretta elettronica la "accende" molto spesso durante la giornata. Di certo il pensiero sarà "tanto non fa male". Invece, la nicotina c'è e alla fine, di questo nuovo pocket gadget si può diventarne dipendenti tanto quanto la sigaretta stessa.
Se poi mettiamo in conto, che ci sono persone che usano sia quella vera che quella elettronica.....


Un vantaggio inatteso di questa sigaretta invece, lo ha trovato un dentista milanese che pare abbia cominciato ad usarla come AEROSOL.
In pratica al posto del liquido con dentro la nicotina, si può mettere come cartuccia un espettorante, un farmaco che quando abbiamo la faringite, ci aiuti a respirare meglio. Ovviamente non per il naso, e va diluito con una soluzione fisiologica per non seccare la gola.
(In ogni caso io sentirei prima il medico di famiglia).
[cit. Starbene di Maggio 2013 pag. 19)



Per finire, ancora dati certi di quanto realmente faccia o non faccia male questa sigaretta elettronica, non ce ne sono. Probabilmente fa meno male di quella tradizionale, ma sulla differenza di consumo, gli effetti e la dipendenza resto ancora sospettosa. Considerando che ci propinano sempre i dati che vogliono i media. 
Continuiamo a indagare.


Link utili: Quelli che la farmacia - La sigaretta elettronica e i falsi dati

             cosa dice la Fondazione di Umberto Veronesi a riguardo

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